TORINO, 12 – 27 gennaio 2021 – Ripartono subito dopo le festività natalizie gli appuntamenti con le presentazioni dei libri organizzate dal Circolo dei Lettori di Torino. Gli eventi, ancora per tutto il mese di gennaio, si svolgeranno in streaming sul sito web e sulla pagina Facebook del Circolo dei Lettori nel pieno rispetto delle normative per contrastare la diffusione del virus Covid-19.
“Al passato si torna da lontano” apre il ciclo di presentazioni 2021 del Circolo dei Lettori
Al aprire la serie di appuntamenti letterari “Al passato si torna da lontano”. Il libro scritto da Claudio Panzavolta ed edito da Rizzoli sarà presentato il 12 gennaio con inizio fissato alle 18. A moderare l’evento sarà Enrico Deaglio, giornalista, scrittore e conduttore televisivo. Il romanzo è ambientato nel 1944 quando ci si avviava alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Il giorno successivo, mercoledì 13 gennaio, sempre alle 18 sarà la volta di “Alfabeto Simenon”, un affresco grafico e coraggioso del creatore di Maigret. A presentare il libro edito da Edizioni BD saranno gli autori Alberto Schiavone e Maurizio Lacavalla. Il libro è formato da 26 capitoli ed altrettanti incipit a fumetti di romanzi e vicende. Un coraggioso tentativo di indagare e rappresentare graficamente la vita del geniale creatore di Maigret, uno dei profili letterari più granitici e maestosi del Novecento europeo. Sempre il 13 gennaio ma alle 21 Maurizio Blatto, il crooner della critica musicale italiana, racconterà tutto quello che una canzone nasconde e riverbera, come un romanzo breve, fotogramma per fotogramma e nota per nota.
Gennaio, un mese ricco di appuntamenti letterari
Giovedì 21 gennaio alle 18, invece, Antonella Lattanzi svelerà “Questo giorno che incombe” edito da “Harper Collins”. Una romanzo a più generi, per riflettere sulla maternità e le sue angosce, per parlare del male e del dubbio. Il 18 gennaio alle 18, inoltre, riprenderanno in modalità on line sulla piattaforma Zoom i gruppi di lettura. Appuntamenti settimanali che, ormai da quindici anni, rappresentano la linfa vitale del Circolo torinese.